ll progetto
L'obiettivo di questo progetto è riconoscere pregiudizi, comportamenti e stereotipi sessisti per andare verso la prevenzione e la costruzione di una cultura con un messaggio di non-violenza, attraverso attività di vario genere come il teatro, la creazione di video e giochi-esercizi - attività che hanno come denominatore il concetto di "conoscere attraverso il fare".
I primi interlocutori di “E lo chiamano amore” sono studenti, insegnanti e famiglie.
I primi interlocutori di “E lo chiamano amore” sono studenti, insegnanti e famiglie.
Il progetto è coordinato dalla Provincia di Grosseto, in partnership con le Provincie di Arezzo e Siena insieme ai partner Circolo Baobab di Arezzo, Associazione Pronto Donna Centro Antiviolenza, Consigliera di parità della provincia di Arezzo e Siena, Azienda ASL Toscana Sud-Est, Ufficio scolastico Territoriale di Siena e Arezzo, Associazione Amica Donna, Associazione Donne Insieme Valdelsa, Associazione Donna Amiata Valdorcia, Associazione P. A. Humanitas Roselle Istia Batignano, Associazione culturale “Storie di cinema”, Associazione Accademia Amiata Mutamenti, Associazione Art & Crafts e Associazione Olympia de Gouges Onlus.
IL PRODOTTO
E lo chiamano Amore: il progetto della rete territoriale senese
Pillola 1 - E lo chiamano Amore - Dove nasce la violenza di genere ?
Pillola 2 - E lo chiamano Amore - E' violenza di genere quando?
Pillola 3 - E lo chiamano Amore - Gli stereotipi di genere tra i banchi di scuola
Pillola 4 - E lo chiamano Amore - Perchè è difficile riconoscere la violenza di genere
Per approfondire
- Sito del numero antiviolenza e antistalking 1522
https://www.1522.eu/ - Sito di “Donne In Rete contro la violenza”
https://www.direcontrolaviolenza.it/ - Brochure “Questo non è amore” della Polizia di Stato
https://www.poliziadistato.it/.../brochure... - XI Rapporto sulla violenza di genere in Toscana
https://www.regione.toscana.it/.../3e672a36-ae04-64c5...