Le attività di previsione e di prevenzione che la Protezione Civile è chiamata a svolgere si fondano, necessariamente, sull’individuazione e la conoscenza approfondita di tutte le tipologie di rischio esistenti sul territorio della provincia di Siena. Per “previsione”, infatti, si intende la capacità di riuscire a stabilire quali eventi possono accadere, in quale zona specifica e con quali conseguenze sui beni esposti a quel tipo di rischio. Fare “prevenzione”, invece, vuol dire riuscire a individuare le misure necessarie per evitare che un evento si manifesti o per minimizzarne gli effetti.
I maggiori scenari di rischio individuati a livello provinciale sono:
- il rischio geomorfologico;
- il rischio idraulico derivante da dighe e invasi;
- il rischio di incendio boschivo;
- il rischio neve;
- il rischio sismico;
- il rischio di incidente industriale rilevante e trasporto di materiali pericolosi;
- il rilascio di materiali, anche non pericolosi, da attività industriali o di servizio non a rischio rilevante e/o da trasporto con o senza incendio ed esplosione;
- il rischio legato a fenomeni geotermici;
- il rischio traffico;
- il rischio sanitario e/o veterinario.
Rischio Idrogeologico
Per “rischio idrogeologico” e “dissesto idrogeologico” si intendono i fenomeni e i danni, reali o potenziali, causati dalle acque in generale, superficiali o sotterranee. Le manifestazioni più tipiche di fenomeni idrogeologici sono frane, alluvioni, erosioni costiere, subsidenze e valanghe. In ambito provinciale, il rischio idrogeologico si riferisce alle frane, manifestazioni di instabilità dei versanti. L’inquadramento e la definizione di “rischio idrogeologico” su scala provinciale viene definito con un metodo pratico per la realizzazione della Carta della pericolosità geomorfologica e la predisposizione al dissesto geomorfologico, elementi che contribuiscono a completare il quadro conoscitivo di riferimento.
Rischio Idraulico
Il “rischio idraulico” è legato alla possibile inondazione da parte di acque provenienti da corsi d’acqua naturali o artificiali e riguarda fenomeni quali esondazioni, allagamenti, tracimazioni, crollo di dighe. Il quadro di riferimento di questa tipologia di rischio è dato dalle cartografie della pericolosità idraulica elaborate dalle Autorità di Bacino nell’ambito dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI). Ulteriori approfondimenti possono essere effettuati con gli studi condotti dai Comuni durante l’elaborazione dei Piani Strutturali, atti di governo del territorio.
Rischio Sismico
Il “rischio sismico” è determinato dalla combinazione di tre fattori - pericolosità, vulnerabilità ed esposizione di un territorio - ed è la misura dei danni attesi in un determinato intervallo di tempo in base al tipo di sismicità, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione legata alla natura, alla qualità e alla quantità dei beni esposti al rischio.
Rischio Neve
Il rischio neve, prevedibile, seppure a breve termine, implica un’azione della Provincia per ridurre disagi e difficoltà che possono essere provocati sul territorio da precipitazioni nevose abbondanti e improvvise, di diversa entità. Ogni anno, prima dell’inizio della stagione fredda, il Settore Opere pubbliche e la Protezione Civile elaborano il “Piano sgombero neve e prevenzione ghiaccio”, che prevede una serie dettagliata di azioni da mettere in campo in tutte le aree del territorio provinciale per garantire la sicurezza della viabilità sulle arterie di competenza della Provincia e ridurre i disagi per le persone e le diverse attività. Il Piano, inoltre, descrive le risorse, umane e strumentali, a disposizione - dal personale dipendente dell’Amministrazione provinciale a quello delle ditte esterne con cui vengono stipulate convenzioni integrative e di supporto - e contiene anche le procedure operative di prevenzione e attivazione di tutte le azioni utili a contrastare la presenza di neve e ghiaccio sulle strade di competenza provinciale.
Alcuni consigli utili in caso di previsioni di precipitazioni nevose o di rischio di formazione di ghiaccio sulle strade
- Usare l’auto privata solo per effettiva necessità
- Prediligere l’utilizzo del mezzo pubblico rispetto all'auto privata
- Adeguare le abitudini quotidiane alla particolare situazione meteorologica
- Controllare la propria vettura prima di partire (catene a bordo o pneumatici da neve montati)
- Tenere pulito l’accesso alla casa e al garage, usando anche del sale grosso da cucina e senza esagerare con le quantità
- Informarsi costantemente sulle condizioni meteorologiche e sulle condizioni della viabilità nelle zone di destinazione
- Guidare con prudenza, a velocità ridotta e costante
- Non abbandonare la propria auto sulla strada, per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di sgombero della neve, di soccorso e di trasporto pubblico
- I singoli cittadini possono contribuire rendendo agibili e sicuri i passi carrabili davanti a edifici e negozi, oltre all'accesso alla propria abitazione e/o garage, utilizzando anche il comune sale grosso da cucina