La Provincia di Siena, intesa come figura giuridica, nasce nel 1865, quando il legislatore riconobbe le amministrazioni provinciali come enti autarchici, dotati di scopi propri e di indipendenza gestionale. All’epoca, a ogni circoscrizione provinciale venivano riconosciuti un capoluogo e una precisa delimitazione territoriale, formata dalla somma delle aree dei singoli Comuni. Il governo delle amministrazioni provinciali era affidato a un Consiglio composto, nel caso senese, da 20 consiglieri e a una Deputazione, con sei membri effettivi e due supplenti, che veniva eletta dal Consiglio stesso e presieduta dal Prefetto. Nel 1888, alcune modifiche legislative tolsero al Prefetto la presidenza dell’ente, che venne assegnata a un altro organo eletto dal Consiglio provinciale. Nel periodo fascista il Consiglio e la Deputazione provinciale vengono sciolti.
Con la nascita della Repubblica Italiana e della Carta Costituzionale, le Province vengono nuovamente riconosciute e valorizzate come enti intermedi fra Comuni e Regioni. Nel Titolo V, all’articolo 114, poi modificato dalla Legge costituzionale n.3 del 2001, si legge che "la Repubblica è costituita dai Comuni,dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato, enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione”. I compiti e il funzionamento delle Province sono disciplinati dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con il Decreto legislativo n.267 del 18 agosto 2000. La Provincia viene definita “ente locale intermedio tra Comuni e Regione, che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo. Ha autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria. È titolare sia di funzioni proprie che di quelle conferite con legge dallo Stato e dalla Regione. Quest'ultima organizza l'esercizio delle funzioni amministrative a livello locale attraverso i comuni e le province. Comuni e Provincia concorrono alla determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e programmi dello Stato e della Regione e provvedono alla loro attuazione”.
Lo stemma della Provincia
Lo stemma che identifica la Provincia di Siena è uno scudo di forma sannita e di colore rosso, all’interno del quale è raffigurato un leone d’argento sormontato, sulla testa, da una corona d’oro, segno di nobiltà. Lo scudo,a sua volta, ha sopra di sé una corona formata da un cerchio d’oro gemmato, con le cordature lisce ai margini, che racchiude due rami, uno d’alloro e uno di quercia, in uscita dalla parte inferiore della corona e rivolti all’esterno.