La Consigliera di Parità è una figura istituzionale, prevista dal Codice delle Pari Opportunità, con funzioni di promozione e di controllo per l’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. Viene nominata dal Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero per le Pari Opportunità e dura in carica quattro anni. Ha sede presso ogni Provincia e presso ogni Regione d’Italia.
Si possono rivolgere alla Consigliera di Parità:
- donne e uomini in qualità di lavoratori dipendenti
- enti privati e pubblici
- enti e aziende interessati a realizzare progetti per agevolare l’occupazione femminile e la carriera lavorativa delle donne, o ad adottare un’organizzazione del lavoro favorevole alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro
Sei un/a dipendente?
La Consigliera di Parità esaminerà gratuitamente il tuo caso e, se riterrà di essere in presenza di discriminazione di genere in ambiente lavorativo, interverrà su tua richiesta con un’azione correttiva volta a favorire una conciliazione con l’azienda. La Consigliera può inoltre avvalersi della collaborazione delle direzioni provinciali del lavoro per valutare al meglio ogni singolo caso e rilevare le violazioni alla normativa in materia di parità.
Sei un’azienda o un ente pubblico?
La Consigliera di Parità può offrirti una consulenza gratuita in materia di pari opportunità e discriminazioni di genere sul lavoro. Può avviare progetti formativi per la diffusione di informazioni sulle discriminazioni di genere e ti permette inoltre di instaurare una collaborazione per promuovere e attuare politiche di pari opportunità.
Come contattare la Consigliera provinciale di Parità
La Consigliera provinciale di parità è l’avvocata Lucia Secchi Tarugi. Riceve su appuntamento scrivendo una mail a istruzione@provincia.siena.it
MATERIALE UTILE
Vademecum sulle discriminazioni
Pagina aggiornata il 17/06/2025